L’edificio ristrutturato ospiterà i clienti della nota azienda vinicola “Poliziano”. Di qui l’esigenza di ricavare uno spazio flessibile che potesse accogliere gli avventori durante il loro soggiorno, nelle diverse ore della giornata e offrire loro le condizioni migliori per godere dello splendido affaccio sulla Val di Chiana.
Il portico, chiesto dalla committenza, è stato così interpretato in chiave contemporanea, ponendosi come vera e propria appendice dell’edificio principale. Nella ricerca del corretto rapporto tra l’edificio storico e l’intervento contemporaneo, sia la composizione volumetrica che i materiali di progetto si pongono a debita e necessaria distanza rispetto alla preesistenza.
Il volume stereometrico nasce all’interno e si proietta a sbalzo verso all’esterno. L’effetto dinamico è enfatizzato delle doghe che rivestono il volume, queste si sviluppano longitudinalmente a intervalli irregolari avvolgendo l’estrusione, e in esterno, proteggono le vetrate dall’irraggiamento solare.
L’uso della struttura in acciaio consente di ottenere massima leggerezza e resistenza, liberando completamente il fronte visivo da ostacoli. La copertura e le tamponature verticali sono vetrate garantendo massima trasparenza, inoltre, la vetrata frontale si apre completamente offrendo una relazione diretta con il paesaggio circostante.